Recensione di Hindsight di Enys L.Z.

Buongiorno Libricini!
Oggi ho una bellissima recensione tutta per voi!
Ebbene sì, finalmente ho un pochino di tempo da dedicare a voi e alla mia passione per i libri, quindi mi sono messa qui, seduta davanti al pc mentre il televisore mi tiene compagnia con il suo mormorare in sottofondo.
Non so bene come trovare le parole per scrivere questa recensione perché questo romanzo è semplicemente pazzesco, incredibile, stupendo e rasenta la perfezione per quanto riguarda i miei gusti letterari.
Esatto, non so proprio come mettere per iscritto tutto quello che ho provato leggendo la storia di Sean e Raphael.

Raphael disegnato da Daniela Barisone

La storia tra Sean e Raphael è una storia di fiducia, amicizia, rinascita e accettazione.
Sean è un personaggio complesso, pieno di dubbi e incertezze a causa di un errore che ha compromesso la vita serena nel rifugio.
Sta espiando il suo sbaglio in ogni modo possibile, subendo i giudizi di chi nemmeno lo conosce a testa bassa, convinto di meritarsi tutto quello e anche di più.
Raphe è una tavola bianca, senza nessun ricordo di se stesso prima di quel momento in cui viene interrogato da un ragazzo (Sean) con degli occhi stupendi.
Non sa nulla di se stesso a parte il nome. Chi è stato e chi sarà dipenderà tutto dalle azioni che compirà all’interno del Rifugio.
Però una cosa la sa: Sean gli piace e anche parecchio.

Come potete vedere i personaggi sono davvero interessanti e lo è anche la struttura stessa del mondo che l’autrice ha creato. Quando ho letto l’ultima pagina ho sperato vivamente che presto ci sarà un seguito, così da appagare la mia voglia di conoscere ulteriormente questo mondo pazzesco e particolare.
Vorrei sapere tante altre cose ma per il momento mi limiterò a cercare di mettere per iscritto tutto ciò che ho provato leggendo questo romanzo.

Sono rimasta catturata dalla complessità che Enys è riuscita a dare a ogni singolo personaggio. Niente è stato lasciato al caso. Ogni singolo dettaglio è stato messo apposta per servire nella storia e noi lo scopriremo solamente leggendo e andando avanti nella storia.
Tutti i personaggi citati hanno il loro ruolo e hanno il loro momento nello svolgersi degli eventi. Niente divagazioni che distraggono dalla trama, niente descrizioni troppo lunghe che rallentano il lettore, niente che possa distogliere l’attenzione dai sentimenti e dalle emozioni dei protagonisti.

Sean disegnato da Daniela Barisone

Quando iniziamo a leggere ci ritroviamo subito catapultati nel senso di colpa di Sean e da li parte tutto. Faremo un viaggio incredibile tra emozioni e pensieri e io sono incapace di mettere per iscritto tutto quello che ho sentito. Lo potete leggere chiaramente, visto che mi perdo in continuazione cercando di dire tutto e tutto insieme.
È stata una lettura sulle montagne russe. Mi sono ritrovata a sorridere per le battute di Eliot per poi avere le lacrime agli occhi dalla commozione per il senso di colpa che pervade perennemente Sean.
Ho provato una rabbia incredibile per alcune cose che sono successe ma capisco perché siano successe e perdono l’autrice per avermi fatto venire voglia di lanciare il mio prezioso kindle contro il muro in un momento di frustrazione per come le cose si stavano evolvendo.

Insomma, dovete leggerlo perché vedere come l’attrazione animale si trasforma in amicizia per poi diventare amore è stato semplicmente stupendo.
Il tutto mentre i personaggi affrontavano i loro demoni personali e intanto cercavano anche di contrastare una minaccia esterna ancora più grande dei loro demoni.

Uff, non riesco a dire nient’altro che questo.
Enys, hai scritto un romanzo stupendo, pieno zeppo di angst ma che ha un messaggio stupendo e perfetto per chi ha bisogno di sentirsi incluso, anzi, è perfetto per tutti perché questo romanzo deve essere letto da tutti così soffrono come ho sofferto io insieme a Sean!

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