Buongiorno Libricini!
Come sta andando la vostra estate?
La mia sta andando decisamente bene visto che continuo a leggere come un treno!
Visto che sono in vena buona, ho deciso di recuperare tutte le recensioni che ancora non vi ho portato per questa prima parte di 2020 e sono decisamente tante, quindi dovrò darmi davvero da fare!
Siete contenti?
Io ho già l’ansia ma me la farò passare e farò la brava blogger!
Detto ciò…
Oggi vi porto un romanzo che ho ascoltato durante la quarantena mentre cercavo di mantenermi in forma sul tapis roulant.
È stato un ascolto divertente e rilassante che mi ha fatto vedere l’amore dal punto di vista di noi donne. Ma non nel solito modo, dove tutto è rose, fiori, cioccolatini e confetti.
Qui parlano donne che sono state rifiutate o che sono in relazioni difficili o, ancora, che non hanno più la passione di prima.
Prima di andare oltre, passiamo alla trama!

È scesa la sera su un giovedì di ottobre qualunque. In un seminterrato di Firenze si sente il rumore dei passi di otto paia di gambe femminili. Non sono lì per caso. Sono le “Innamorate Anonime”. Dipendenti da una spunta blu di Whatsapp, da un like di Facebook, da quella maledetta suoneria di un cellulare sempre muto. Ognuna di loro soffre per un amore sbagliato, mancato, rimpianto, mai vissuto. Ognuna di loro ha bisogno di guarire dal mal d’amore. Chi non ha mai desiderato qualcuno che avesse tutte le risposte giuste alle domande su una relazione amorosa? Che sapesse leggere tra le righe di una battuta ammiccante, come farsi desiderare, rispondere a tono a un messaggio ambiguo. Che sapesse quando è giusto crederci. E quando invece è meglio scappare a gambe levate senza voltarsi indietro. Caterina, Sveva, Giulia, Bianca e le altre quel qualcuno l’hanno trovato. È la massima esperta nel settore. Una laurea in psicologia, un master negli Stati Uniti, una sfilza di conferenze tutte sold out. La loro dottoressa è una love coach e per lei l’amore (ma anche un SMS) non ha segreti. Per questo ha istituito i giovedì di terapia di gruppo per le sue Innamorate anonime: per salvarle, per riportare la razionalità nei loro cuori infranti, per insegnare loro lo spirito di autoconservazione. Detto anche semplice buon senso. Ma è davvero possibile imparare l’amore dalle teorie? Le otto donne (più una) hanno un’intera notte davanti per scoprirlo. E per scoprire la verità su sé stesse e anche sulla dottoressa…
Ecco qui. La trama non vi attira?
Io ne sono rimasta intrigata perché, lo confesso, anche a me succede di aspettare con ansia un like, una spunta blu, una risposta. A chi di noi non è mai successo?
Siamo sempre in attesa di una conferma, di un “ok, sto pensando a te”, anche quando non ce n’è assolutamente bisogno.
Tra queste pagine, sono sicura che troverete una qualche affinità con almeno una delle otto potagoniste. E sono ancora più sicura che sorriderete perché è davvero impossibile non farlo.
L’autrice ha uno stile di scrittura diretto, divertente, leggero e coinvolgente, che porta il lettore a continuare la lettura, a cercare il prossimo capitolo. Vi giuro che quando dovevo fermarmi per non sputare un polmone sul tapis roulant, mi dispiaceva staccare la lettura. Per questo devo ringraziare la narratrice di Audible: Caolina Zaccarini. È stato davvero bello ascoltarla!
Ovviamente, anche la trama ha aiutato moltissimo l’ascolto perché l’ho trovata davvero divertente ma anche intensa, coinvolgente e ben strutturata.

Insomma, è stata una lettura rilassante, tranquilla e profonda abbastanza da farmi riflettere sul perché aspetto sempre quella dannata spunta blu anche quando so che non ne ho bisogno.
Magari farà pensare anche a voi, oppure lo troverete ancora più divertente di quanto l’ho trovato io.
Di sicuro ve lo consiglio perché è un’ottimo romanzo scritto da un’autrice italiana che non avevo mai letto prima.

