Un rifugio in gabbia di Tempeste O’Riley, perché i limiti sono fatti per essere superati.

Buongiorno, Libricini belli!
Visto che la fine del mese si avvicina, vi sto riempiendo di recensioni, così da riuscire a essere coerente con le letture. Ovvero, recensirvi tutti i libri letti a gennaio, così da non contaminare il mese di febbraio! Non so se mi sono spiegata bene, ma io mi sono capita, quindi… va bene così!
Voi state leggendo qualcosa di bello? Avete voglia di suggerirmi qualche titolo? Perché sono sempre in cerca di nuove avventure da vivere, sentire e sognare! (nonostante stia già leggendo tre libri contemporaneamente.)
Comunque, passiamo al romanzo!

Immagine presa da Pinterest

Kaden Thorn, un chirurgo dentale con una vita tranquilla, non crede che troverà l’amore che tanto desidera. Un attacco omofobo gli è costato l’uso delle gambe, confinandolo su una sedia a rotelle. Ha perso la speranza di incontrare un Dom, o anche solo un compagno con preferenze più convenzionali, che lo ami. Quando la sua migliore amica lo costringe a partecipare a una cena, l’ultima cosa che si aspetta è di conoscere un Dom determinato che riesce a vedere al di là della sua carrozzina.

Deacon James è un architetto e un Dom esigente, ma ha passato gli ultimi due anni senza un sottomesso o un compagno. Quando un suo impiegato lo invita a una cena per conoscere la fidanzata, Deacon fiuta una trappola, ma accetta comunque. Si vanta di essere bravo a giudicare le persone, e quando incontra il giovane dentista, vede oltre la sua disabilità e trova un adorabile sottomesso che suscita in lui qualcosa di più di un semplice interesse.

I demoni e le paure che perseguitano Kade costituiscono per Deacon una sfida a usare tutto quello che ha imparato come Dom per guadagnare la sua fiducia e la sua sottomissione. Ma Deacon è determinato e combatterà per avere Kade al suo fianco e ai suoi piedi.

All’apparenza può sembrare un libro semplice, ma non lo è affatto.
Tra queste pagine vedremo come i pregiudizi possono rovinare una persona dall’interno, come possono influenzare totalmente la vita di chi li subisce e come sia difficile uscirne.
Leggeremo i pensieri di Kade ma anche quelli di Deacon.
Vedremo quanto è difficile per Kade lasciarsi andare, credere in se stesso (nell’ambito dei suoi bisogni sessuali) senza lasciarsi condizionare dalla sua precedente relazione sbagliata.
Seguiremo Deacon nel difficile compito di far tornare la fiducia in Kade, aiutandolo nel percorso, tenendolo per mano e spingendo i suoi limiti sempre di più, fino a fargli capire che non vede solo “l’esterno” dell’uomo ma anche quello che ha dentro. La sua forza, la sua determinazione, la sua voglia di riavere quello che amava un tempo…

In questo romanzo troveremo un’altro aspetto del BDSM ( ho parlato di questo argomento anche qui ) che molti tendono a non notare.
Queste pratiche non sempre riguardano il dominio e il dolore. A volte è solo un affidarsi per qualche momento a qualcun altro, così da essere in grado di staccare la testa da tutti i problemi che si hanno per seguire un solo desiderio: compiacere il proprio Dom.
Probabilmente moltissimi non capiscono questo stile di vita o di bisogno ma non per questo bisogna etichettarlo come sbagliato, immorale, violento, perverso o tutti gli altri insulti che vi vengono in mente. Siate di mente aperta e lasciate che gli altri decidano da soli cosa gli piace nel proprio letto. In fondo, non siete voi a particare questa particolare disciplina, giusto?
Vi ricordo di essere rispettosi e di non insultare sul mio blog (non lo segue nessuno, giusto quattro persone ma voglio evitare brutte esperienze a priori quindi avviso come se fosse seguito dal mondo intero). Ognuno è libero di praticare tutto quello che desidera fino a quando non va a ledere la libertà altrui quindi siate gentili e di mente aperta, sempre, che non conoscete tutti i particolari della vita della persona che vi sta davanti.
Detto ciò, cominciamo un’analisi seria del romanzo.

La trama è originale, ben strutturata, per niente dispersiva e con descrizioni non troppo lunghe ma perfette per far capire al lettore dove si trova, come e perché.
Ho amato moltissimo quando l’autrice si addentrava nei pensieri “non proprio felici” di Kade, mostrando come il suo passato condizionasse il presente, perché lo ha fatto con descrizioni davvero evocative, soprattutto nella parte sentimentale, facendo capire alla perfezione la rabbia, l’impotenza e la difficoltà che Kade affronta nel suo percorso per ritrovare se stesso e ciò che ama fare.
Mi sono piaciuti moltissimo anche i personaggi, sia quelli principali che quelli secondari che ruotano attorno alla storia.
Sono tutti descritti molto bene, sia fisicamente che caratterialmente e, in questo caso, non è una cosa facile, soprattutto se non si vuol far cadere il personaggi nel banale o già visto.
Ho apprezzato molto la solidarietà tra le coppie presenti nel libro, che si sono sostenute ed aiutate per affrontare le difficoltà di Kade, cercando di aiutarlo in ogni modo che era loro possibile.
Ora parliamo delle scene erotiche…
Sono bollenti. Letteralmente.
Descritte benissimo, senza cadere nel volgare, banale o visto e rivisto, sono intrise anche dei sentimenti dei protagonisti, portando il lettore all’interno del loro momento privato, facendolo sentire incluso in un momento davvero privato.

In sostanza, se siete alla ricerca di qualcosa di romantico dalle tinte forti ma che non sia assolutamente banale, state cercando questo romanzo!

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