Una mano forte di Catt Ford. Come entrare in punta di piedi nel mondo del BDSM

Buongiorno, Libricini belli!
Come vi sta andando la settimana? A me alla grande ma per fortuna è quasi finita e posso riposare! (Non è vero, visto che lavoro solo nel fine settimana, ma lasciatemi sognare, che fa sempre bene 😛 )
Non vi aspettavate un’altra recensione, vero? Invece, eccola qui, pronta per questo sabato ozioso!
Questa volta vi porto in un mondo molto particolare fatto di pelle, fruste, sculacciate, parole di sicurezza e tanto altro ancora!

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Ovviamente sto parlando del mondo del BDSM di cui vi lascio la definizione di Wikipedia.
Molti lettori storceranno il naso, pensando di leggere un romanzo pieno di violenza fine a se stessa, altri penseranno che sono perversioni riprovevoli, altri ancora mi diranno che sono malata per aver letto un romanzo del genere… Io vi dico di lasciare la mente aperta e di non fermarvi alle apparenze, ai tabù dettati da ciò che non si conosce e di leggere questo romanzo.
Tra queste pagine non troverete solamente panche per sculacciate, altalene, colpi di flagello e tanto altro, troverete anche un amore che nasce piano piano, un legame di fiducia creato dal nulla e sviluppato con attenzione, troverete l’erotismo dato da un’immagine artistica. Insomma, troverete molto di più della mera violenza fatta per divertimento.

Nicholas Sayers ha bisogno di denaro per poter frequentare gli studi e si fa assumere come assistente da un famoso fotografo, Damian Wolfe. Deve solo aiutarlo a fare fotografie, giusto? Sbagliato. Nick non si è mai fatto domande su se stesso, su che tipo di uomo possa essere e cosa voglia veramente nella sua vita, ma lavorare per Damian durante scatti di foto BDSM gli apre gli occhi su ogni sorta di possibili esperienze sessuali e molte di queste includono il bellissimo Damian Wolfe.
Damian ha dei seri dubbi nel lasciarsi coinvolgere in una storia con un giovane che non conosce niente di ciò che riguarda lo stile di vita BDSM, ma lo spirito di avventura di Nick e il suo umorismo nell’approccio con questa nuova esperienza sono troppo affascinanti
per poter resistere. Nonostante si renda conto della possibilità che possa essere un errore enorme, Damian coinvolge Nick in quella vita.
Destreggiarsi al limite del proprio controllo, la sottomissione e il dolore eccitano Nick più di quanto avrebbe mai pensato fosse possibile. Grazie a Damian, impara a conoscere i propri desideri più nascosti e scopre che cedere il controllo di se stesso non lo rende debole. Concedere il controllo del proprio piacere sessuale a qualcun altro aumenta il suo piacere. Il verso contrario per Damian: il controllo lo eccita. Così cominciano a esplorare insieme i loro confini verso la sensualità, non aspettandosi di trovare l’amore lungo la strada.

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Dopo una trama del genere, non siete attirati, anche solo per scoprire se il genere vi piacerà?
Se non vado errata, questo è stato il mio primissimo romanzo BDSM e da questo ho capito che mi piace quello dove questo stile di vita viene affrontato gradualmente, aggiungendo anche qualche tocco psicologico, perfetto per capire come mai i protagonisti si eccitano con il dolore e il controllo.
Il mondo BDSM è talmente vasto e copre talmente tante sfumature che sarebbe impossibile vagliarle tutte in un semplice post. Dovrei stare qui a scrivere per giorni, forse per settimane e non mi pare il caso.
Vi chiedo solo di essere cortesi e, se non vi piace il genere, di saltare questo post e quelli futuri che verranno su questo genere, e ce ne saranno, senza essere maleducati o giudicare la mia persona senza conoscermi minimamente.
Siate di mente aperta.
Dopo questa premessa, passo ad analizzare il romanzo che, purtroppo, presenta delle pecche date dalla non curanza della forma.
Il testo è pieno zeppo di errori di battitura e di omissione di parola. Sarebbe bastata una semplice rilettura per notarli e correggerli, eppure non è stata fatta o, se è stata fatta, è stata fatta davvero male. Per questo motivo, invece del voto pieno, ho dato 4 stelline. Bastava pochissimo per avere le 5 stelle ma non è stato così perché quegli errori mi hanno disturbato davvero parecchio durante la lettura e non è stato affatto piacevole.

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In compenso la trama è molto ben articolata, non molto complessa ma abbastanza approfondita da essere particolare, intensa e scorrevole al punto giusto.
Seguiamo Nick nel suo percorso, immergendoci nei suoi pensieri, nelle sue sensazioni e nei suoi ragionamenti mentre Damian lo spinge oltre i suoi limiti alla ricerca di quel piacere talmente intenso da spegnere qualsiasi altro pensiero che non sia strettamente collegato alle sensazioni date dal proprio corpo sovrastimolato.
Stessa cosa facciamo con Damian, seguendolo nella riscoperta del proprio ruolo di Dom. Lo seguiamo anche mentre guida Nick e scopre di avere sentimenti intensi a sua volta, come se non lo avesse mai saputo prima.
I loro personaggi e alcuni che ruotano attorno alla trama, sono stati descritti alla perfezione, soprattutto emotivamente e caratterialmente, permettendomi di entrare del tutto nella loro testa, come se fossi proprio li con loro durante tutta la storia. Fisicamente sono descritti benissimo, così da dare un’idea complessiva davvero particolareggiata.
Ho amato tantissimo che l’autrice spiegasse abbastanza bene ogni singola caratteristica BDSM che affronta, dando le giuste informazioni e facendo capire che non si tratta di violenza gratuita, data tanto per fare, ma di dolore dato per raggiungere un piacere particolarmente intenso. Soprattutto, ho amato tantissimo il fatto che ogni singola volta in cui si svolgeva una scena BDSM, veniva richiesto il consenso del sottomesso. OGNI. SINGOLA. VOLTA. È una delle cose che ho amato maggiormente di questo romanzo perché fa notare che tutto il potere è nelle mani del sottomesso. Certo, è quello che subisce il dolore, i colpi, le umiliazioni, ma sono consensuali e se il sottomesso non vuole, può interrompere tutto e fermare la scena, ovviamente se la sta svolgendo un Dom capace, corretto e giusto, ma li entriamo in altre mille sfumature di questo mondo che, al momento, non posso esplorare o il post diventerebbe chilometrico!
Le scene hot sono descritte con minuzia di particolari ma senza cadere nel volgare e nel pornografico. È come assistere alla creazione di una fotografia erotica d’autore. Tutto viene gestito molto bene, con spiegazioni specifiche per gesti particolari e tutte le sensazioni vengono messe in primo piano, così da far capire al lettore la tensione erotica che tutto quello sta portando in superficie.

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Insomma, potete vedere dalla lunghezza del post che questo romanzo è davvero ben scritto, fluido, pieno di sensazioni, sesso, cose nuove da scoprire e un mondo tutto nuovo da esplorare.
È un ottimo primo approccio al mondo BDSM, peccato solamente per tutti quegli errori di battitura che sono presenti ma non si può avere tutto dalla vita, giusto?
Vi ricordo, per l’ennesima volta, di essere di mente aperta, rispettosi e non offendere nel caso non vi piaccia questo genere di lettura, per tutto il resto, sono aperta al dialogo e alle vostre opinioni su questo romanzo!

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