
Salve, zuccherosi lettori!
Vi è piaciuta la mia ultima recensione?
Bene, siete pronti a cambiare totalmente genere?
Io sì, praticamente mi sono tuffata in questo romanzo dolce, anzi, dolcissimo, perché era da parecchio che volevo leggerlo e, visto che finalmente l’ho trovato, non ho saputo resistere e l’ho letto e finito quasi subito!
Amo leggere i romanzi dove la cucina, i cuochi, i camerieri e, in generale, il settore alberghiero, viene mostrato quasi per com’è nella realtà.
Essendo i cameriera, a volte mi ritrovo a sorridere per delle cose che, effettivamente, succedono anche nella vita reale. Raramente uno scrittore scrive castronerie super sbagliate quando descrive la vita di chi lavora nel settore della ristorazione. Può farlo in modo divertente, irriverente, brutalmente crudo o con un pizzico di magia, ma mostrerà sempre l’amore che serve per poter sopravvivere nel mondo del cibo servito ad altri.
Proprio per questa particolarità, quando sono riuscita ad accaparrarmi una copia usata di questo romanzo, sono stata super felice!

Ellie Hall ha un solo desiderio: dimenticare la vita di città e dedicarsi con amore alla piccola bottega del tè di Claverham Castle, per realizzare il suo sogno di bambina. Niente più noiosi calcoli al computer, finalmente: nelle sue giornate ci saranno solo tazze fumanti accompagnate da torte e biscottini, e amabili chiacchiere con i clienti. Tutto questo è però guastato dallo scorbutico Lord Henry, proprietario del castello, contrario ad aprire le porte della propria dimora ai visitatori. Ma Ellie non ha alcuna intenzione di perdere ciò per cui ha tanto lottato e così, cupcake dopo cupcake, con la sua bottega conquista il cuore degli abitanti, e i suoi dolci diventano l’attrattiva principale del posto. Ora tutto quello che manca nella vita di Ellie è un pizzico di romanticismo: sarà forse Joe, lo scontroso amministratore della tenuta, a donarle un po’ di inaspettata dolcezza?
La trama mi ha subito attirato tra le sue spire e quando mi sono messa a leggere… beh, mi ha totalmente rapito.
Lo stile di scrittura della Roberts è fresco, frizzante e brillante. Il sorriso scappa per forza mentre si leggono tutti i pensieri paranoici di Ellie, decisa a cambiare vita quasi a tutti i costi.
Mi sono immedesimata in Ellie, giovane donna che, dopo una delusione d’amore, sente la vita monotona del lavoro d’ufficio andargli parecchio stretta. Sente di avere le ali tarpate, di non poter lasciarsi andare veramente come la sua amatissima nonna avrebbe voluto che facesse.
Leggere di come ha vissuto questa avventura che, piano piano, si è trasformata in una bellissima crescita personale e amorosa, mi ha fatto compagnia e sorridere per quei tre giorni che ho impiegato a leggere il libro.
La speranza- ti confortava, faceva sembrare tutto possibile. Era pericolosa.
Certo è che lo avrei preferito un pochino meno prevedibile.
So di chiedere molto nei romanzi d’amore, ma avrei preferito leggere qualcosa di nuovo, magari di particolare, invece ho trovato parecchie idee lette già altrove, magari solo accennate, ma pur sempre già viste.
Nel complesso è un romanzo da ombrellone, carino, leggero e simpatico ma che non lascia un segno profondo nel cuore.
Leggerò sicuramente i seguiti ma lo farò con calma, senza la frenesia che di solito mi coglie quando un libro mi ha rapito davvero.

