Oggi vi parlo di una delle mie ultime letture.
Confesso che non sono amante degli scrittori italiani. Non so bene perché ma tendo a prendere libri di scrittori stranieri mentre di quelli italiani ho davvero pochissimi titoli.
Prometto che proverò a leggere più titoli italiani, ma non garantisco il risultato!
Partiamo con la trama!
Valentina Harrison lavora a Milano, in un’agenzia pubblicitaria internazionale. È intelligente e precisa, ma poco appariscente, per questo passa spesso inosservata. Non ha alcuna passione per i bei vestiti, i tacchi, le borse, lo shopping in generale e, pur amando la città, preferisce vivere in un tranquillo paesino di provincia.
James Spencer, affascinante e snob, vive negli Stati Uniti. Quando un problema mette in crisi l’agenzia e lui viene convocato a Milano per risolverlo, i due, opposti in tutto, si conoscono. Il loro primo incontro si rivela un totale insuccesso: James è un uomo che cura l’aspetto fisico e la sciatteria di Valentina lo innervosisce, in più è burbero e le si rivolge con poco garbo. Lei, invece, è gentile, dolce e attenta ai piccoli ma essenziali gesti. Eppure, sin da subito cade vittima del suo fascino. L’obiettivo di James è salvare l’agenzia dai guai in cui versa e, consapevole dell’affidabilità di Valentina, decide di coinvolgerla per raggiungere l’importante meta professionale. Ma questa collaborazione forzata farà assumere al loro rapporto sfumature davvero inaspettate…
Valentina e James sono giovani e… e niente, le similitudini finiscono qui.
Valentina è una ragazza semplice, acqua e sapone. È carina ma non le interessa colpire il prossimo con il proprio fisico o il trucco o con qualsiasi altra cosa che sia appariscente.
James è un donnaiolo incallito nonostante la giovane età. Proprio per questo si ritrova in Italia. Ha subito la “punizione” del padre a causa di una delle sue scappatelle. Odia essere stato trasferito ed è certo che si troverà malissimo a lavorare qui.
I nostri protagonisti non si innamorano all’improvviso, anche se Valentina trova che James sia davvero bellissimo.

Se state cercando un romanzo dove i protagonisti s’innamorano grazie al colpo di fulmine improvviso, qui non lo troverete di certo.
Qui l’amore compare piano piano, in piccoli dettagli, in mille gentilezze, in litigi divertenti e in passaporti dimenticati.
Questo romanzo mi è piaciuto proprio perché fra i due protagonisti l’amore sboccia con il tempo, l’abitudine di alcuni gesti gentili e la gentilezza di Valentina.
Lo stile della Volontè è leggero, spumeggiante, quasi impalpabile.
Le descrizioni ci sono, ma non sono l’elemento predominante, facendoci capire come sono i protagonisti e l’ambiente senza rallentare la narrazione.
I personaggi sono descritti bene, a volte in modo divertente, e crescono all’interno della storia in modo evidente, soprattutto James che, finalmente, capisce cosa sta sbagliando e perché.
Devo dire che mi sono divertita mentre leggevo anche se, un paio di volte, avrei dato due bei schiaffi a James e se li sarebbe meritati tutti.
C’è anche un piccolo mistero da risolvere che aiuta i due protagonisti a legare. Personalmente, sono riuscita a capire quasi subito chi fosse il “colpevole” ma è stato divertente vedere come ci sono arrivati i protagonisti.
Buonanotte amore mio è un romanzo leggero, simpatico e perfetto da portare sotto l’ombrellone.
Mi ha fatto sorridere e ridacchiare e lo consiglio se si ha bisogno di qualcosa che rallegri un pochino il morale!
E ora… il mio voto!


