Ma salve, mie cari lettori!
Sono tornata per una nuova recensione! Per un romanzo gustoso, dolce e leggero!

Titolo: Un fidanzato take-away
Autore: Sher Lee
Editore: Mondadori
Formato: tutti
Numero di pagine: 264
Trama:
Dylan Tang ha diciassette anni e una vita tutt’altro che facile. Tra andare a scuola e aiutare la zia a mandare avanti il suo ristorante da asporto cino-singaporiano, non gli resta molto tempo per pensare all’amore. Soprattutto ora che si è messo in testa di iscriversi a un concorso per giovani pasticcieri organizzato da un celebrity chef di New York. Partecipare, e vincere, presentando la torta preferita della mamma, la mooncake nevosa celeste, un dolce che la sua famiglia prepara da generazioni, sarebbe un modo perfetto per celebrarne la memoria ma anche per dare un po’ di visibilità al Wok Warriors, il take-away cinese di zia Jade, che ultimamente non se la passa proprio benissimo. Imbattersi in Theo Somers, giovanissimo rampollo di una ricca famiglia newyorchese abituato a ottenere sempre tutto ciò che vuole e, soprattutto, dotato di un sorriso capace di far imbambolare chiunque, non era assolutamente nei piani. Come non lo era accettare di accompagnarlo a un matrimonio deluxe negli Hamptons fingendosi il suo fidanzato. Ma come poteva rifiutargli questo favore? Dopo tutto, Theo ha fatto una generosa donazione al ristorante della zia e poi… i ragazzi con i fisici statuari sono da sempre la kryptonite di Dylan. Dirgli di no era proprio impossibile. Tutto andrebbe per il verso giusto se solo Dylan riuscisse a tenere bene in mente che la loro relazione è una farsa, che non esistono mondi più distanti dei loro e che farsi coinvolgere troppo è tutto tranne che saggio, soprattutto con il concorso dietro l’angolo…

Come potete vedere sono partita subito con il darvi tutte le info del romanzo perché questo piccolo librino è semplicemente delizioso!
Il modo di scrivere dell’autrice è altamente visivo e porta il lettore a immergersi completamente nella storia, tanto che se si ha fame sconsiglio di leggerlo perché la descrizione che fa di tutti quei manicaretti è davvero sublime e fa venire voglia di provare tutti quei piatti!
I due protagonisti sono dei personaggi “reali” con pregi e difetti e con essi crescono anche, cambiano, mutano e prendono una forma più adulta e consapevole. Per questo ho ammirato la penna della Lee perché ho visto il cambiamento e la crescita dei personaggi come se fossero dei miei vicini di casa di cui spiavo la vita dalla finestra.
Certo, avrei preferito che non fosse il solito clichè “ragazzo ricco/ragazzo povero” ma devo dire che oltre a questo fatto è riuscita a non cadere nel già visto, letto, sentito e non è una cosa da poco!
Se siete alla ricerca di una lettura semplice, leggera e giovane, questo romanzo fa ampiamente per voi. Gli scossoni ci sono ma per chi è più in là con gli anni sono cose che capitano sempre e tutti i giorni, facili da gestire e superare. Se invece siete più giovani, qui troverete parole incoraggianti pronte a darvi quella piccola spinta di cui avete bisogno!

Tre su cinque stelle date perché, essendo più grande dei protagonisti e non di poco, diciamo che ho fatto fatica a non ridacchiare davanti agli imprevisti che per loro erano grandi.
Carino, mi ha lasciato il sorriso sulle labbra e una gran fame!!
