Buongiorno Libricini!
Oggi vorrei parlarvi di un romanzo particolare che ho letto nei primi giorni di quarantena e che mi ha divertito parecchio.
Una semplice storia d’amore ma da ben 14 punti di vista diversi e mai dai due innamorati!
L’insegnante di scrittura creativa, il ragazzo delle consegne, la barista di Starbucks, il migliore amico di lui, la compagna di stanza di lei, lo scoiattolo nel parco. Che cos’hanno in comune? A prima vista nulla, ma in effetti molto: sono, infatti, tutti convinti che Gabe e Lea dovrebbero stare insieme. Lea e Gabe frequentano lo stesso corso di scrittura creativa. Amano lo stesso tipo di cultura pop, ordinano lo stesso cibo cinese, e frequentano gli stessi posti. Purtroppo Lea è un po’ riservata, Gabe è molto timido, e nonostante la cotta che hanno preso l’una per l’altro, le cose non si sbloccano. Ma sta succedendo qualcosa tra di loro, e tutti se ne sono accorti. L’insegnante di scrittura creativa spinge perché si mettano insieme. I baristi di Starbucks li osservano come si guarda uno show in TV. L’autista dell’autobus che entrambi prendono parla di loro alla moglie. La cameriera fa in modo che si siedano vicini alla tavola calda. Anche lo scoiattolo che vive nel verde del college pensa che siano una coppia perfetta. Sicuramente Gabe e Lea capiranno di essere destinati a stare insieme…
La copertina mi ha intrigato tantissimo. Colori semplici, disegni stilizzati e d’impatto e, grazie ad uno scambio, sono riuscita ad averlo usato. Una volta avuto tra le mani, mi sono ritrovata a esserre ancora più curiosa perché quel “quattordici punti di vista una sola storia d’amore” mi stava chiamando a voce talmente alta che stavo diventando sorda!
Quando ho iniziato a leggerlo ho storto un pochino il naso, incapace di immergermi nella storia perché volevo sapere i pensieri dei due innamorati, come sono e siamo abituati a leggere, eppure non riuscivo a smettere di leggere.
Lo stile di scrittura è scorrevole, divertente, leggero, frizzante e semplice. Perfetto per l’estate e per una storia leggera e rilassata.

La trama è semplice e lineare ma la cosa che la rende davvero originale è il fatto che tutto, dal primo incontro al primo bacio, viene visto da quattordici punti di vista diversi, inclusi quello animale e quello di oggetti inanimati.
Mi ha sorpreso tantissimo vedere come una panchina fosse innamorata di un determinato lato b e di come facesse il tifo per la coppia! L’ho trovato davvero divertente.
Mi è piaciuto un sacco anche un punto di vista particolare ma che non voglio svelarvi perché è davvero divertente! Vi dico solo che è piccolo, morbidoso e carino!
Cos’altro posso dire sui personaggi, o meglio, sui quattordici punti di vista…
Effettivamente non entriamo moltissimo nella psiche di nessun personaggio in particolare, nemmeno nei due protagonisti innamorati ed è una delle cose che mi ha fatto abbassare il voto. Altra cosa che mi ha fatto storcere il naso è che, alla fine, non abbiamo nemmeno una descrizione fisica effettiva dei due giovani innamorati quindi li ho immaginati come più piaceva a me. Certo, ci sono delle descrizioni fisiche ma sono talmente generiche che non sono riuscita a creare una vera e propria immagine dei personaggi quindi…
Come ho scritto poco sopra, ho trovato questo romanzo divertente e leggero, perfetto per il periodo in cui l’ho letto (i primi giorni della quarantena rigida) quindi sarà perfetto per chi è in cerca di qualcosa di divertente, allegro e non impegnativo ma che vuole comunque leggere di una storia d’amore!

