Libricini… Buongiorno!
Eccomi qui con la terza uscita per la serie JBI firmata Barisone – Vernet!
Non vedevo l’ora di leggerla e, finalmente, è uscita e … Niente, meglio se metto la trama e poi parto con la recensione!
Aprire gli occhi, alzarsi, doccia, caffè, sigaretta.
Vestirsi, uscire di casa, raggiungere l’ufficio.
Ripetere ogni giorno della propria fottuta vita e accettare di essere nel proprio personale inferno in terra.
Questa è la vita di Nick Danse, capo della Social Media Terrorism Risk Prevention Task Force nella sezione di New York dell’FBI. Ogni giorno gli stessi movimenti, gli stessi gesti e le stesse incazzature da quando, diversi anni prima, ha perso la gamba sinistra in un’operazione di alta sicurezza mentre era membro dell’Hostage Rescue Team.
Quello che per l’FBI è stata una promozione, per lui è una tortura. Nonostante questo dirige il suo ufficio con il pugno di ferro e vive ogni giorno una depressione alla volta. Questo finché dalla porta non entra il giovane e brillante George Finnegan, fresco di MIT e con in mano una richiesta di stage di sei lunghissimi mesi.
George entrerà a far parte della squadra, con Tom Elliott, Odessa Carrie e Vincent Sten. Quello che Nick non sa è che la sua vita sta per essere completamente ribaltata.
Dai, ditemi che dalla trama non vi attira come delle falene vengono attirate dalla luce!
Vi giuro che l’ho acquistato in pre-order pure di poterlo leggere appena fosse uscito! Infatti ho fatto esattamente così!
Il giorno stesso che Amazon mi ha avvisato che era uscito mi sono catapultata sul kindle per poterlo leggere tutto d’un fiato!

La storia, come sempre, è bella articolata, complessa al punto giusto ma senza esagerare.
Parecchio hot ma non tanto da stancare e i personaggi sono sviluppati davvero benissimo.
Alla fine li conosciamo talmente bene da poterci affezionare a loro, cosa che ho fatto perché ho amato alla follia Nick, con tutte le sue paturnie mentali su quanto sia spezzato, cosa che invece non è.
Ho amato tantissimo che le due autrici abbiano inserito nella loro storia un personaggio con disabilità perché hanno affrontato in modo deciso il tema dell’apparenza e di come noi stessi percepiamo il nostro corpo, il nostro essere e il nostro rapportarci agli altri.
Nick si vede rotto a causa della gamba mancante e George ha un bel da fare per fargli capire che la sua gamba mancante non è ciò che lui è in realtà.
Ho adorato come George gli abbia sempre detto e ripetuto come lui lo vedeva: un uomo forte, determinato, deciso, potente e capace, anche senza una gamba. Vi giuro che in un paio di punti ho esultato per come il ragazzino lo ha trattato, facendogli capire in ogni modo possibile che lui non era determinato dalla sua disabilità, anzi! Aveva e ha ancora tantissimo da dare e, forse, finalmente lo ha capito!

Anche George ha il suo bel da fare per far capire a tutti che non è solo un bel faccino ma che ha un cervello da far paura.
Entrambi i personaggi principali sono complessi e non sono assolutamente già visti o ridicoli, anzi.
Le scene hot, poi, sono davvero bollenti e scritte davvero bene, senza mai scadere nel volgare o nei soliti cliché.
Insomma, è davvero un bel romanzo da leggere tutto d’un fiato perché vi rapisce e vi porta in giro con Nick e George senza nemmeno che ve ne accorgiate!

