Eccomi qui, Libricini belli, con una nuovissima recensione!
Non ve lo aspettavate eh? E invece, sono qui a rompervi le scatole con un piccolo racconto che mi ha divertito parecchio e ha alleviato di molto la tensione che ho accumulato in questa quarantena super lunga!
Se non lo aveste capito dalle recensioni che cominciano a uscire in modo abbastanza regolare, io me stessa me medesima sta ritornando alla grande per aggiornarvi su tutte le letture che sto facendo e che ho fatto!
Ho decisamente parecchi libri da recensire e farvi conoscere quindi…. SONO TOOOOORNAAAAAAATAAAAAA!

Ma ora passiamo alle cose serie:
le info che ho su questa mini chicca di Daniela e Juls (giuro che non mi hanno pagato per leggere e recensire tutti i loro romanzi eh!)
Titolo: Gabbia
Autore: Daniela Barisone e Juls SK Vernet
Formato: e-book e cartaceo
Editore: self-publishing
Trama:
La vita di Lucio Ferrando, capitano dei carabinieri di una caserma alle porte di Milano, viene stravolta come quella di tutti dalla pandemia in corso. Bloccato a casa in quarantena, la sua vita si divide tra foto erotiche su Onlyfans del suo modello preferito xXUnicornXx e il suo bellissimo quanto insopportabile coinquilino, Raffaele, il quale non smette un attimo di parlare e non ce la fa proprio a lasciarlo stare.
Rinchiusi nel loro appartamento sui Navigli, i due dovranno per forza di cose imparare a convivere gomito a gomito.
Come può Lucio finire la sua quarantena in pace quando l’unica cosa che vuole è scappare dalla propria attrazione nei confronti di Raffaele?
Un racconto lungo ambientato a Milano durante la quarantena. In questa storia non ci sono morti o malattie.
Appena ho letto la trama, ho ridacchiato perché ero sicurissima che Daniela e Juls avrebbero fatto succedere qualcosa che avrebbe scosso le fondamenta della vita di Lucio.
Già solo per il fatto che Lucio non è il classico Carabiniere impostato e quadrato, mi ha fatto comprare il racconto e poi come potevo resistere? Cioè, un Carabiniere abituato a lavorare sempre costretto a rimanere chiuso in casa per “scontare” la sua quarantena preventiva. Non potevo non acquistarlo!
Ho adorato tantissimo l’ambientazione milanese e il fatto che Lucio e Raffaele sono due uomini normalissimi. Belli, certo, ma non strafighi che se la tirano o che fanno i finti innocentini per poi rivelarsi degli animali a letto. Lucio e Raffaele potrebbero essere tranquillamente i nostri vicini di casa (e che vicini di casa).
Comunque, torniamo a parlare del racconto!
La penna di Daniela e Juls è scorrevole, divertente e frizzante, proprio come un racconto del genere dovrebbe essere. Più volte sono scoppiata a ridere per le situazioni che hanno creato ed è stato davvero piacevole perdermi per qualche ora e sorridere senza pensare a tutto il casino del mondo esterno.

Una cosa che ho adorato tantissimo è il linguaggio dei personaggi.
Penserete che sto diventando matta per quello che ho appena scritto ma è davvero così.
Parlano e interagiscono tra loro come persone vere, normali, senza voli pindarici con parole che le persone normali neanche si sognano. Sono due personaggi “terra-terra” e l’ho adorato alla follia. Vi giuro che è stato meraviglioso vedere scritto il linguaggio di tutti i giorni, turpiloquio compreso, invece di sostitutivi più elaborati ed eleganti. È stata una boccata di aria fresca che ha permesso di creare quella sensazione di conoscenza e familiarità che mi ha accompagnata per tutta la lettura!
Se proprio devo trovarci una pecca, per i miei gusti è davvero troppo corto.
Se fosse stato più lungo, magari qualche altro capitolo, lo avrei amato ancora di più.
In definitiva, questo racconto è perfetto da leggere in questo momento in cui tutto il mondo è nervoso e sotto pressione perché, sicuro come l’aria che respiro, vi strapperà almeno un risolino ridacchiante per le figure grame che ha fatto Lucio!

Guardate che meraviglia che è!
