Comprami, serie Soul Mates #1 di Josh Black. Quando la violenza è troppa.

Buongiorno Libricini adorati!
State bene? State leggendo tanto come sto facendo io?
Vi comunico che sono riuscita a pareggiare le letture e le recensioni quindi… cominciamo con le recensioni di febbraio con una lettura frescca fresca!
Ho appena finito di leggere Comprami di Josh Black e praticamente sono corsa ad accendere il pc per farvi la recensione così da farvi capire cosa non va in questo romanzo. (prometto di scrivere velocemente anche le altre due letture di febbraio che ho fatto)

Immagine presa da Pinterest

Paul
è un giovanissimo Omega Dominante in una società fortemente classista e violenta, dove le caste e le differenze sociali sono alla base della struttura comune.
Allo svilupparsi della malattia del fratellino, decide di fare quello che aveva tenuto sempre in serbo come ultima possibilità: vendersi, per sei mesi, al miglior offerente.

Ormai non ha più nulla da perdere e non ha bisogno di salvaguardare la reputazione della famiglia, dal momento che non ne ha più una.
Deve sopravvivere e andare avanti un giorno alla volta, sperando di racimolare un piccolo gruzzolo che gli consenta di salvare il piccolo Mark e aprire un’attività.
Cercare e trovare l’anima gemella è un altro dei suoi sogni di ragazzo. Desidera ardentemente qualcuno al suo fianco con il quale creare una vera famiglia.

Daniel
è un Alfa Dominante a capo di una multinazionale.
Non ha tempo per i sentimenti e trova irritante soddisfare le sue esigenze sessuali con partner sempre diversi, Omega Recessivi che tendono a diventare appiccicosi.
Si decide per l’acquisto di uno schiavo a tempo che sarà sempre disponibile a casa sua, senza bisogno di ulteriori grattacapi o lagne sentimentali.

Comprami
È un Omegaverse ricco di colpi di scena e sentimento.
Le scene di schiavizzazione e sessualità forzata sono da contestualizzare nell’universo distopico che viene rappresentato.
Buona lettura!

Allora, una trama così stuzzicante non vi avrebbe attirato?
Con me ha funzionato alla grande, tanto che l’ho comprato a occhi chiusi anche se era il mio primo romanzo di questo autore.
Di solito sono restia a comprare romanzi senza recensioni e di nuovi autori ma questa volta mi sono lasciata prendere dalla trama e ho lasciato che la mia bibliofollia facesse il resto.
Mai scelta fu più sbagliata!
Credevo di trovare un romanzo dove l’Omega avrebbe lottato per il suo sogno, avrebbe lottato contro la schiavitù, avrebbe lottato con il suo Padrone, magari in modo sottile, ma costantemente, forse senza che lo facesse coscentemente.
Mi ero aspettata un romanzo abbastanza crudo, ma senza violenza gratuita. Mi ero aspettata un romanzo dove gli istinti di questo mondo fossero un pochino più estremizzati, ma non così tanto da risultare molesti e decisamente fin troppo violenti. Eppure ho trovato tutto questo mescolato all’amore improvviso, quasi ingiustificato (se non dal fatto che sono anime gemelle), con un tocco di mistero che, a essere sinceri, ha fatto abbassare ulteriormente il voto che gli avevo dato all’inizio.

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Ma andiamo con ordine, come sempre, così da avere una scalettina di cose da dire.
Partiamo dalla trama.

La trama è carina e se fosse stata sviluppata con calma e con cognizione, sarebbe stato un gran bel romanzo.
Per come è stato sviluppato il tutto è semplicistica, basata solamente sull’istinto sessuale dei due protagonisti. Non ha colpi di scena, o svolte, significativi se non consideriamo un piccolo pezzetto del finale. Non ci sono approfondimenti, non ci sono dati per comprendere il mondo in cui ci muoviamo. Non c’è nulla a parte le scene hot, che sono quasi troppe, e giusto qualche pensiero dei vari personaggi.

Ora parliamo di un grossissimo punto dolente di questo romanzo: i personaggi.

Solitamente, quando cominciamo a leggere il primo romanzo di una serie ci vengono forniti una lunga serie di dati che ci serviranno in futuro per poterci muovere nei vari libri, nei vari mondi e con i vari personaggi. Questa volta non è stato così.
Tutto è stato trattato molto sommariamente.
Il mondo dove si solve l’intera storia è completamente sconosciuto, non ci viene dato nessun dato, tecnico o meno, per poter capire se siamo ancora sulla Terra o su un’altro mondo. Nessuna descrizione ambientale, a mala pena vengono descritte le stanze della casa dove si svolge tutta la storia.
Questo cos’ha a che fare con i personaggi, vi starete chiedendo. Ebbene, l’autore è stato coerente. I personaggi vengono a mala pena descritti fisicamente e giusto un pochino di più caratterialmente, ma senza esagerare! Certo, leggiamo i loro pensieri, ma non si riesce minimamente a capire il loro carattere, soprattutto quello dell’Omega, che è una contraddizione vivente. All’inizio ci viene detto che non è preda dei suoi istinti, che ha un carattere forte e deciso. Lo vediamo anche, eppure, appena viene comprato, puff! I suoi istinti si accendono come una candelina e il suo carattere forte sparisce totalmente, riducendolo a un banale Omega innamorato dopo qualche pagina.
Avrei preferito di gran lunga vedere il dibattito interiore, se proprio doveva far cedere il carattere dell’Omega, invece niente. L’attimo prima è combattivo, pronto a tutto, l’attimo dopo è innamorato perso del suo Padrone.
Io capisco che volesse far vedere come funziona il mondo Omegaverse, dove tutti hanno un genere dominante (Alpha, Beta e Omega) e si è preda dei propri istinti animali ma così è esagerato. Il cambiamento è stato immediato, giustificato con un semplice “è la mia anima gemella” e mi ha dato parecchio fastidio perché ha reso banale una trama davvero interessante.
Personalmente li avrei accuratamente descritti sia fisicamente che caratterialmente, coinvolgendo il lettore nella loro vita passata, così da renderli reali e non delle mere marionette per questa storia.

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E ora passiamo a un altro punto dolente del romanzo: le scene hot.

Io sono una donna dalla mente aperta. Amo leggere romanzi a tematica BDSM (credo lo abbiate capito da tutte le recensioni che ho già fatto XD ) e non mi dispiace leggere che, alcune persone, arrivano al piacere grazie a un pizzico di dolore.
Quello che non va in questo romanzo è che si fa passare un rapporto sessuale violento, che rasenta quasi lo stupro, per qualcosa di romantico perché dettato dagli istinti animali del mondo Omegaverse.
Purtroppo, in questo romanzo quasi tutti i rapporti sessuali sono stati violenti, fin troppo crudi e fatti passare per qualcosa di normale perché fatti sotto “influsso” di ormoni e feromoni.
Leggere queste scene, praticamente la maggior parte del romanzo, mi ha dato parecchio fastidio perché non fa passare un bel messaggio. In un paio di punti, addirittura, l’Alpha afferma di poter fare tutto ciò che vuole con l’Omega perché è suo e lo ha comprato. Arriva a dirgli che lo avrebbe ammazzato pur di non farlo allontanare e, nella società che abbiamo oggi, queste parole, queste frasi, non sono assolutamente da scrivere. Nessun tipo di rapporto deve essere così violento e nessun uomo o donna deve permettersi di dire parole del genere al proprio compagno/a solo per rimarcare il fatto che stanno insieme.
Far dire parole del genere ai propri personaggi e poi giustificare il tutto con il fatto che siamo in un mondo Omegaverse dove tutto è amplificato e dove gli istinti animali predominano, è ancora più sbagliato perché giustifica in modo sbagliatissimo i rapporti violenti. Certo, ho letto altri Omegaverse dove c’era della violenza ma veniva spiegato perché ci fosse con pagine e pagine di motivi, cosa che qui manca.
Non dico che l’autore non dovesse descrivere delle scene violente o comunque moralmente dubbie ma non doveva giustificare il tutto con un semplice “è in preda agli istinti animali”. Ha generalizzato troppo, rendendo la violenza romantica ed è una cosa che ho detestato tantissimo, infatti gli ha fatto guadagnare il voto che ha ora.
Capisco molte cose, come ho scritto in precedenza sono una donna dalla mente aperta, ma la violenza gratuita fatta passare per amore espresso male, non lo capisco e non lo giustifico affatto.
Se poi vogliamo parlare di come sono state scritte le scene hot, posso solo dire che hanno un linguaggio crudo che non mi ha minimamente coinvolto, anzi. Confesso che verso la fine del romanzo le scene “piccanti” mi erano venute a noia perché descritte in modo sempre uguale e sempre troppo violento.

Insomma, alla fine di questa lunghissima recensione consiglierei questo romanzo?

Assolutamente no. Per niente proprio.

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